Un nuovo appuntamento con il progetto “L’acqua che berremo”.
A Scafa, comune della provincia di Pescara posta ai piedi del versante nord della Majella, questa mattina le classi primarie 3° di Scafa e 3° e 5° di Turrivalignani (PE), entrambi appartenenti all’Istituto Comprensivo di Scafa, hanno partecipato all’incontro con gli speleologi dello Speleo Club Chieti e della geologa Liberatoscioli del Parco Nazionale della Majella candidato a Geoparco dell’UNESCO. Il progetto è promosso dalla Società Speleologica Italiana ma viene sviluppato sul territorio dai gruppi speleologici locali che raccontano le conoscenze e peculiarità dei sistemi carsici. Nel nostro caso la Majella fa da sfondo ai nostri racconti e le fotografie dei grandi altipiani carsici, delle grotte e delle numerose sorgenti, illustrano il viaggio che l’acqua intraprende per giungere nei rubinetti dei paesi che cingono la base della Majella fino alle città lungo la costa adriatica.
Sucessivamente avranno l’opportunità di visitare la sorgente carsica Morgia che serve la maggior parte dei paesi della vallata. La straordinaria collaborazione con il Parco Nazionale della Majella arricchisce di molto questa esperienza didattica.